Molti operatori di finanza internazionale dichiarano che l’oro, attualmente, è l’unico “asset” non sopravvalutato e sostengono che sia il momento giusto per acquistarlo, evitando così listini azionari deboli, basso rendimento delle obbligazioni, tassi negativi e timori di deflazione.

L’oro, negli ultimi giorni, è salito per un incremento della domanda dei beni rifugio dopo che l’FMI e la Banca Mondiale hanno tagliato le stime della crescita globale, in aggiunta all’incertezza politica della BCE e la sorpresa della Banca Nazionale Svizzera riguardo il cambio Franco/Euro e le rilevazioni sull’inflazione in Germania.

Altro fattore che alimenta la richiesta dei beni rifugio sono le elezioni in Grecia di questo fine settimana dall’esito incerto, con la conseguente stagnazione del mercato visto anche un apprezzamento del dollaro che rende l’euro più debole.

Tutti questi elementi fanno si che le quotazioni dell’oro saranno destinate a crescere nel breve medio periodo con una stima del 30%, considerando il picco del 2011, il -35% del 2012, il -28% del 2013 e il -1,5% del 2014, il 2015 è iniziato con un forte aumento superando i 1300 dollari oncia.

22/01/2015 report GoldFixing

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